CULTURA & SPETTACOLO
'Il gioco di Lollo' chiude la rassegna degli Aperitivi Teatrali
Al Relais Il Palmento a Locorotondo si chiude la rassegna curata dalla Compagnia Glitter con lo spettacolo Il Gioco di Lollo, tratto dall'omonimo romanzo-inchiesta della nota giornalista Federica Angeli

Fasano - Venerdì 28 agosto presso il Relais Il Palmento a Locorotondo in chiusura della rassegna Aperitivi Teatrali, curata dalla Compagnia Glitter, andrà in scena lo spettacolo Il Gioco di Lollo, tratto dall'omonimo romanzo-inchiesta di Federica Angeli edito da Baldini+Castoldi e riadattato in questa trasposizione teatrale da Teresa Cecere che ne ha curato anche la regia.
Una storia di legalità, un esempio forte di lotta alla mafia, un racconto avvincente che narra di una dura realtà attraverso l'incanto di un gioco tra madre e figlio. Un monologo teatrale a due voci che vede protagonisti Simona Baccaro Perrini e Alessio Pantaleo nell'intensa interpretazione di una storia vera. Federica Angeli, giornalista di Repubblica che vive sotto scorta per le minacce mafiose ricevute mentre svolgeva un'inchiesta sulla criminalità organizzata ad Ostia ne 'Il gioco di Lollo' spiega come gradualmente ha fatto comprendere ai propri figli la necessità della sua scorta, così da non traumatizzarli con una dura realtà o addirittura togliergli quella spensieratezza di cui dovrebbe godere ogni bambino.
Ecco allora che le scorte diventano autisti per portare in giro la mamma quando serve, le minacce delle dure prove da superare in cui si può vincere qualcosa di favoloso. Ma non solo: Federica Angeli mostra la Mafia da un punto di vista diverso, aggiungendo questa volta anche un lato formativo ma facilmente comprensibile anche ai più giovani della questione.
"Mamma che andiamo a fare al mare?"
"A Guardare la Mafia"
"La Mafia? Cos'è, una balena una specie di pesce?".
"No è un'organizzazione criminale, molto brutta e pericolosa. Un Mostro orrendo".
La sua testimonianza puntuale, incalzante, senza respiro non dimentica mai la sua dimensione di donna, di madre e di moglie contesa alla serenità famigliare. Una serenità che, ispirata dalla Vita è bella di Benigni, Federica Angeli riesce magicamente a preservare, coinvolgendo i figli in un gioco alla guerra. Per farlo allora si affida a un linguaggio semplice e cede la voce narrante al figlio più grande Lorenzo, per tutti Lollo, che racconta la mafia vista dagli occhi di un bambino.
L'evento avrà inizio alle ore 19.45 con un aperitivo in struttura, seguirà per le ore 20.30 lo spettacolo in piscina. Per info e prenotazioni è possibile contattare i seguenti numeri: 3888633749 – 3294018089.
di Redazione
26/08/2020 alle 11:43:08
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